Rivista di Scienze Giuridiche, Scienze Cognitive ed Intelligenza Artificiale
 

Algoritmi di giustizia ed equità nel diritto

Quando razionalità ed emozionalità convergono

Abstract. Può un algoritmo essere più giusto di un giudice? È possibile dare una risposta affermativa in alcuni casi. La domanda che ispira questa ricerca non riguarda l’uso di algoritmi nel diritto per ottenere maggiore esattezza o certezza o, ancora, prevedibilità, ma per raggiungere maggiore giustizia. La ricerca approfondisce i risultati della ricerca CREA (Conflict Resolution with Equitative Algorithms) e l’uso della Fair Division Theory nel diritto, introducendo possibili forme di giustizia con algoritmi equitativi (EAJ).

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